Ciò che balza sicuramente all'occhio quando si parla di scommesse virtuali o di virtual games, è che ci sono eventi che partono in continuazione, a differenza delle scommesse reali dove c'è un palinsesto magari ricco di eventi ma che partono con più lentezza.
Per quanto riguarda il payout, questo è praticamente lo stesso, solo che nel caso delle scommesse virtuali non si può scommettere online: una volta iniziato l'evento infatti le scommesse sono già chiuse.
Se scommetti su partite reali devi avere una conoscenza più alta possibile sul campionato e sulle squadre su cui stai giocando, mentre nei virtual games non è così: i software usati nei virtual games elaborano delle quote che si reggono su percentuali matematiche. A tal proposito, è importante dire che -a differenza delle partite reali- le partite virtuali non possono essere truccate.
La differenza di durata delle gare è sicuramente molto diversa: una gara di calcio ad esempio nei virtual games dura pochi minuti, mentre nelle scommesse su eventi reali ci vogliono almeno 90 minuti. Stesso discorso per tutte le altre gare: il denominatore comune è che i virtual games sono tantissimi, durano poco e ne partono di nuovi in continuazione.
C'è da dire che non sempre si trovano degli eventi live su cui puntare se guardiamo alle scommesse reali, e inoltre c'è sempre la possibilità che la partita venga rinviata, o altri episodi spiacevoli che mandano a monte la nostra scommessa.
Insomma, ci sono certamente tante differenze tra i virtual games e le scommesse reali. Ciò che conta è vedere il gioco come un passatempo, cercando di trovare la categoria o il tipo di gioco che ci è più congeniale per divertirci, usando sempre la testa e giocando con moderazione!